Inventando nei suoi quadri il suo mondo, ADG crea qualcosa che non deve essere necessariamente realistico.
Lui cerca di creare un'armonia nella creazione compositoria formale e colorata.
Se il nostro occhio cerca di realizzare una situazione, condividere una realtà concreta, ADG rifiuta allo spettatore un accesso semplificato.
Il quadro è più importante che la realizzazione degli elementi particolari.
Questa pittura è astratta - sia nelle figurazioni che nelle "nature morte". Nel suo mondo di pittura, gli oggetti non sono precisi ma solo abbozzati.
Lo spettatore deve arrivare all'obietto: la figurazione nella sua immaginazione.
Questo mette in moto un processo comunicativo.
ADG inventa dei piani diversi che si penetrano creando “irritazione creativa”.
ADG gioca con la prospettiva e la posizione degli oggetti particolari che rimangono nell' opacità.
Nelle sue astrazioni ci sono invenzioni che ricordano la pittura pompeiana - quadri magici con una espressione mediterranea.
ADG lavora con intuito, l'unico modo per creare qualcosa di nuovo.
Il fondo dal quale cresce questa pittura, sono esperienze sconosciute.
"Ognuno trova nell' arte solo questo, qualcosa che la sua anima aveva già preparato in anticipo."
In questa idea c'è la forza inesauribile dell'arte e il mistero delle creazioni di ADG.
La sua pittura si fonde sull' estetica degli oggetti e della relazione tra di essi.
Le sue figurazioni sono create dalla profondità delle sue esperienze e delle sue avventure e si incontrano con le emozioni dello spettatore.
ADG fa vedere delle nuove verità, che si trovano fuori della nostra percezione.
Questi quadri silenziosi sono pieni di magia - una magia dell'anima.
Prof. J.G. Schimmelpenninck
Akademie f. Gestaltung Köln
Mit freundlichen Grüßen
J. G. SCHIMMELPENNINCK
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+49 (0)173 405 72 12
www.werkkunstgalerie.eu
Galerie: 9,Otawistrasse EG/L
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